Un mondo di opzioni binarie! Parte 4

Corso cfd
15 Agosto 2015
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Le opzioni binarie e digitali sono vietate in Europa. I contenuti relativi ad opzioni restano in archivio a solo scopo informativo. Se non sei un cliente professionista, ti invitiamo a valutare il Trading Forex, CFD o Criptovalute

Nelle lezioni scorse, abbiamo preso in analisi le opzioni ladder, le opzioni pair (coppia), le opzioni Kiko, le opzioni one touch. Oggi terremo conto, infine, di una categoria di opzioni binarie molto cercata tra le esotiche, ovvero le opzioni intervallo. Come funzionano e quali sono le loro effettive caratteristiche? Lo vedremo qui. Nelle prossime lezioni, inoltre, scenderemo a fondo della facoltà di personalizzazione del trading binario.

Le opzioni intervallo. Quando convengono?

Le opzioni intervallo, a differenza delle altre tipologie di opzioni, ci richiedono di stabilire più o meno una soglia di valori all’interno della quale, o all’esterno della quale si pone la traiettoria dei prezzi.

Ora, come per le altre tipologie di opzioni, anche le opzioni intervallo sono strutturate in modo differente a seconda delle caratteristiche che il broker intende porre in primo piano. Giusto per fare un esempio, vi sono alcune tipologie di opzioni intervallo che si caratterizzano dall’adattamento automatico dell’intervallo di valori alla variazione del prezzo di mercato perché la piattaforma ha stabilito un gap fisso di distanza superiore ed inferiore rispetto al prezzo di mercato.

Quindi, possiamo intuire che il grado di rischiosità dell’opzione binaria dipende da questi elementi:

  • • la larghezza dell’intervallo stabilito dal broker. Quanto più è ampio, tanto più per noi è semplice capire se la traiettoria dei prezzi si stabilirà in quella traiettoria di valori o meno.
  • • la struttura base del sottostante. Tanto più l’asset è volatile e tende a caratterizzarsi di deviazioni transitorie dei prezzi, quanto più per noi si richiede maggiore attenzione nel valutare la dinamica dei prezzi. Ci serviremo, pertanto, maggiormente di oscillatori e stocastici di mercato che ci possano permettere di individuare quelle criticità del mercato in cui i prezzi tenderanno a muoversi a precipizio o a decollare sfuggendo dall’intervallo interno.

 

Poca è l’utilità, in questo caso, di analisi di medio-lungo termine dove si fa lunga scorta di analisi minuziose che tengono conto di tutta la storia precedente dei prezzi. Dobbiamo, invece, concentrarci, nel periodo che ci riguarda, su quello che faranno i prezzi.

Le opzioni 0-100. Tra le più remunerative. Vediamole insieme.

 Analizziamo, insieme, un’altra tra le opzioni più remunerative, ovvero le opzioni 0-100 che così come per le altre tipologie di opzioni binarie comportano la scelta tra due alternative:

  • l’evento si verifica: decidiamo di acquistare l’opzione
  • l’evento non si verifica: decidiamo di vendere l’opzione

Il punto forte di tale tipologia di opzione è che il termine di paragone rispetto al prezzo di acquisto o di vendita è 100. Ed in base a tale differenza calcoleremo l’eventuale profitto unitario, moltiplicato per il numero di opzioni acquistate o vendute, che si avrà nel caso si realizza l’ipotesi da noi selezionata (l’evento si verifica; l’evento non si verifica).

Dobbiamo adattare la nostra impronta strategica al tipo di evento che il broker ci propone perché, solitamente, tali eventi si avvicinano maggiormente alle opzioni intervallo (individuazione di una banda di valori soglia all’interno o all’esterno della quale si muovono i prezzi) oppure alle classiche opzioni call e put (individuazione di un valore puntuale, al di sopra o al di sotto del quale si pongono i prezzi, nel seguire la traiettoria del mercato).