NEM è una criptovaluta che si basa su una rete peer to peer non controllabile da parte di enti esterni di natura bancaria o istituzionale. Inclusa tra le prime criptomonete del mondo per capitalizzazione, è oggetto dell’interesse di numerosi investitori. Se vuoi sapere qualcosa di più e scoprire come fare trading nel modo migliore, seguici nella guida che abbiamo creato.
Indice
La prima cosa da dire quando si parla di cos’è NEM e che con la suddetta sigla si inquadra la rete peer to peer. Con l’acronimo XEM, invece, si definisce il token in sé. Convenzionalmente, quando si parla di questa criptomoneta online e non solo, si tende a utilizzare l’acronimo NEM anche per la valuta.
Ricordiamo poi che NEM è scritta in linguaggio di programmazione Java. Il team di sviluppo ha operato questa scelta con l’obiettivo di agevolare la distribuzione in tutto il mondo. La tecnologia si basa sul POI (Proof of Importance) e su un sistema di messaggistica criptata.
I principali elementi caratterizzanti di NEM sono però i seguenti
Il principale portafoglio attualmente utilizzato per le transazioni con il NEM è il NanoWallet, che viene protetto da una tecnologia progettata ad hoc per prevenire gli attacchi esterni. Il NanoWallet è caratterizzato da una scrittura in Java e in HTML. La peculiarità appena ricordata consente il funzionamento su qualsiasi piattaforma a partire dal browser web.
La tecnologia principale rimane comunque il POI. Come funziona? Sulla base della quantità di monete presenti all’interno dei singoli account e del numero di transazioni effettuate dall’utente, indicatori fondamentali per inquadrare la sua importanza. Grazie al sistema NCDAwareRank, l’algoritmo è in grado di operare misure sulla centralità della rete, sulla topologia del grafico delle varie transazioni e su numerosi altri segnali che consentono di raggiungere il consensus.
Il POI si differenzia notevolmente dalle altre tecnologie in quanto, per funzionare, tiene conto del sostegno globale della rete. Lo schem è stato creato mettendo al centro la fiducia con lo scopo di incrementare il volume delle transazioni.
La storia di NEM inizia nel 2014. L’invenzione di questa criptovaluta è dovuta a un utente del celebre forum Bitcointalk. Con lo pseudonimo di Utopian Future, rilasciò la versione alfa della criptovaluta nel 2014 e quella beta qualche mese dopo.L’obiettivo iniziale era quello di sviluppare una criptovaluta partendo totalmente da zero. Per la prima versione stabile fu necessario aspettare il 31 marzo 2015.
Sono tante le persone che, in questi tre anni, si sono chieste come investire su NEM. La criptovaluta è infatti un asset molto interessante, da approcciare con attenzione in quanto fa comunque parte di un universo caratterizzato da una forte volatilità. Ecco perché, quando si decide di fare trading online NEM, è bene iniziare avendo chiari i principi di Money Management e, soprattutto, scegliendo un broker di qualità.
Quando si parla di investimento su NEM è necessario prendere in considerazione i broker migliori online. In questo novero è possibile includere Plus500. Piattaforma famosa in tutto il mondo, rappresenta una vera garanzia per i trader anche alle prime armi. I suoi punti forti sono numerosi e riguardano in particolare la semplicità d’utilizzo. Il sito, infatti, permette di scegliere fin da subito se operare con un conto demo o se cimentarsi già dall’inizio con denaro reale.
A chi non ha dimestichezza con il trading si consiglia di cominciare con la prima opzione. Ma quali sono i passi da fare per registrarsi?
Da ricordare è anche la possibilità di operare tramite app. In ogni caso, a prescindere dal device scelto, questa piattaforma è una vera garanzia, in quanto guadagna solo tramite spread ed è legata a società quotate sulla borsa di Londra.
Iscriviti gratis su Plus500 cliccando quiPer fare trading NEM Plus500 non è necessario comprare la valuta. Oggi, infatti, quando si opera su asset del genere, si fa riferimento ai CFD (Contract for Difference). Cosa sono? Strumenti derivati che consentono di negoziare un asset senza possederlo effettivamente. Da ricordare, inoltre, è la possibilità di sfruttare la leva finanziaria scegliendoli. Cosa significa? Che è possibile investire più di quanto effettivamente si possiede di capitale e arrivare a guadagnare anche tanto.
Il rovescio della medaglia, però, riguarda la già ricordata volatilità delle criptovalute, che può comportare delle perdite notevoli. Fare trading online NEM vale la pena, ma bisogna fare comunque molta attenzione. Negli ultimi mesi, la rete e il suo token hanno permesso di registrare guadagni molto interessanti.
Da citare in particolare è la crescita sui mercati asiatici e soprattutto in Giappone. Questo non è affatto un caso se si pensa che dal Paese del Sol Levante provengono la maggior parte degli sviluppatori di questa criptomoneta. A rendere popolare NEM in Giappone ci ha pensato anche il celebre exchange Zaif Exchange, il cui team è dietro allo sviluppo di Mijin, la blockchain privata di NEM.
Essenziale per il successo di NEM, oggetto dell’interesse di diversi colossi tech, si è rivelata anche la presenza di Makoto Takemiya, uno dei fondatori, all’interno dei principali progetti di blockchain nella terra del Sol Levante. Il quadro in questione ha anche portato alla legalizzazione delle transazioni in bitcoin nel Paese.
Qui sotto è possibile vedere quotazione e grafico in tempo reale di NEM (fonte Plus500). Come è chiaro, vengono considerati diversi timeframe.
La lettura è molto facile e, per la gioia degli appassionati e dei professionisti dell’analisi tecnica, il quadro generale può essere arricchito con numerosi indicatori.