Trading sull'oro

Come fare trading sull'oro
2 Ottobre 2017
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L’oro è una delle materie prime più scambiate al mondo, sia come bene fisico di rifugio, sia come strumento d’investimento a scopi di lucro, sia a fini speculativi (comprare basso per rivendere alto). In realtà, l’oro non perde mai troppo di valore, perciò sebbene molto costoso rappresenta una sorta di certezza, che può essere più sicuro persino di titoli di stato o bond, se l’economia di un paese dovesse andare a rotoli. Quando l’economia globale mette timore, l’oro torna in voga. Questo perché è un metallo estremamente utile con delle proprietà che lo rendono unico o quasi, tra cui la non deperibilità, decisiva nella componentistica tecnologica, ad esempio.

In questo articolo illustriamo le modalità di trading sull’oro, partendo da quelle tradizionali relative ai futures, per arrivare a quelle alternative e più pratiche relative al trading online con CFD. Elencheremo inoltre i principali fattori causanti le variazioni di prezzo dell’oro e vedremo come fare trading sotto l’aspetto più pratico.

Indice

Futures sull’oro

Lo strumento finanziario più utilizzato al mondo per trarre profitto dalle variazioni di quotazione dell’oro è quello del contratto futures. I contratti futures sono dei contratti a termine standardizzati, già precompilati, che due parti si scambiano per attuare una compravendita. Chi detiene il futures, ovvero il proprietario, dovrà pagare una determinata somma ad una data scadenza a favore del venditore. L’estinzione del futures può concludersi naturalmente alla scadenza oppure estinguersi attraverso la stipulazione di un contratto identico ma a parti inverse, che annulla l’effetto del contratto precedente.

Uno dei canali più utilizzati per lo scambio di futures sull’oro è il Chicago Mercantile Exchange (CME), consultabile anche online dal suo portale ufficiale.

CFD sull’oro

Uno strumento alternativo ai futures, anche se simile sotto molti aspetti, è il CFD. I CFD, o Contratti per Differenza, sono strumenti finanziari la cui quotazione replica quella di altri strumenti finanziari, detti sottostanti. Nei CFD sull’oro e in generale con le materie prime, i CFD hanno come sottostanti proprio i futures visti precedentemente.

Va notato tuttavia un particolare. Mentre i futures si possono selezionare tra molteplici scelte, di svariati mesi dell’anno corrente e per i prossimi, i CFD fanno invece riferimento ai futures con scadenza più prossima. Ad ogni modo, sebbene i futures sottostanti abbiano una scadenza, la posizione sui CFD può essere chiusa quando si desidera, purché prima della scadenza del futures sottostante.

Qui di seguito riportiamo il grafico in tempo reale dei CFD sull’oro forniti dal broker Plus500.

Il prezzo dei CFD è formato dal prezzo del sottostante ufficiale di riferimento, a cui viene aggiunta una percentuale di spread, unica forma di guadagno del broker, che viene applicata all’apertura della posizione. Grazie alla leva finanziaria, l’utente può negoziare sull’oro utilizzando molto meno denaro rispetto al valore effettivo del bene. A tal proposito, vi consigliamo la nostra lezione sui margini del trading CFD.

Plus500 è uno dei migliori broker CFD: Clicca qui per un conto gratuito.

Come fare trading sull’oro online

Per fare trading sull’oro con i CFD si può accedere ad una piattaforma di negoziazione messa a disposizione dai broker che forniscono i Contratti per Differenza. Un esempio tra tutti è Plus500, società quotata sulla Borsa di Londra e operativa in Italia con tanto di iscrizione all’elenco Consob, che consente di operare sia in modalità reale, sia in modalità demo, con la stessa piattaforma.

La piattaforma fornita è gratuita, in quanto il broker CFD generalmente guadagna soltanto dallo spread, applicato all’apertura di una posizione di trading, senza interessi sull’andamento dell’operazione. Si tratta della sua percentuale per il servizio di intermediazione.

Tra i migliori broker per il trading di oro con il CFD dobbiamo ricordare Plus500. Si tratta di un broker completamente gratuito, senza commissioni e con strumenti professionali. Tutti gli iscritti hanno diritto ad un conto demo gratuito. Per iscrierti gratis clicca qui.

Per procedere, occorre aprire un conto presso il broker e quindi avviare la piattaforma a cui si accede con i dati di login ottenuti dalla registrazione. All’interno della piattaforma l’oro è individuabile tra gli asset nella categoria delle materie prime.

I principali ordini che si possono impartire alla piattaforma sono quelli di acquisto (posizione al rialzo), vendita (posizione al ribasso, anche se non si possiedono CFD), Stop Loss (impostazione di chiusura automatica in caso di raggiungimento di una percentuale di perdita decisa dall’utente), Stop Limit (impostazione di chiusura automatica in caso di raggiungimento di una percentuale di profitto decisa dall’utente).

Per maggiori informazioni sulle piattaforme, vi rimandiamo alla nostra lezione sulla piattaforma di trading con CFD.

Indicatori di prezzo dell’oro

Rilevante importanza ricoprono i fattori che causano le variazioni di prezzo dell’oro. Nell’ottica di pianificazione di un investimento a lungo termine, o di gioco al rialzo sul breve.

A proposito dell’investimento a lungo termine, non è tanto consigliabile l’utilizzo dei futures quanto l’acquisto di oro fisico, disponibile in diverse forme: monete, barre, lingotti ecc. Nel caso delle monete, così come visto nell’articolo dedicato all’argento, occorre tenere in considerazione anche il valore numismatico delle stesse, che si andrà ad aggiungere al prezzo dell’oro contenuto.

Al prezzo dell'oro va aggiunto il prezzo del manufatto nel caso si acquistino oggetti antichi

L’oro si utilizza in numerosi settori, che vanno ben oltre la semplice gioielleria. Ad esempio, grazie al suo carattere di inattaccabilità dalla quasi totalità degli agenti chimici viene utilizzato nell’elettronica, tecnologia medica, odontoiatria, nei microscopi, nella fotografia, nell’astronautica ecc. Viene utilizzato dalla tecnologia di altissima precisione, perciò il suo valore sarà sempre e ancor di più legato a potenziali acquirenti di qualità.

Precisato ciò vediamo cosa può causare variazioni influenti della sua quotazione:

  • Inflazione: non è assolutamente raro sentir parlare di inflazione, di minor potere del denaro ecc. In caso di inflazione, l’oro resta una certezza e si impone come bene rifugio soprattutto in periodi di elevata inflazione, periodi in cui il suo valore può salire sensibilmente.
  • Forza del dollaro: il valore dell’oro può subire variazioni derivanti dal rafforzamento del dollaro, soprattutto per quel che riguarda i cambi con Euro e Yen. La forza del dollaro aumenta soprattutto quando la FED rialza i tassi d’interesse.
  • Beni rifugio alternativi: molti considerano anche il dollaro una sorta di bene rifugio, ma con questa voce intendiamo altri metalli preziosi, che possono fare da “concorrenza” all’oro e rallentare, seppur di poco,l’aumento del suo prezzo in caso di economie intaccate da inflazione.