Questo corso utilizza la piattaforma gratuita etoro Il modo migliore per imparare il trading è fare pratica, ti consigliamo di cliccare qui per iscriverti in modalità demo gratuita (tempo richiesto 1 minuto)
Nella scorsa lezione abbiamo visto alcuni aspetti lampanti da tenere in considerazione nella scelta del broker, mentre in questa approfondiremo l’aspetto più tecnico. Quando si tratta di scegliere un broker, occorre considerare anche elementi come:
- Piattaforma di trading
- Spread
- Leva finanziaria
- Tassi overnight
- Lotti minimi
Qui di seguito, approfondiamo ciascuno di questi punti.
Indice
Piattaforma Forex
La piattaforma Forex è una software per negoziare che ci consente di fare trading sul mercato delle valute. Questa deve far risultare evidente la facile “usabilità”, ovvero la possibilità di utilizzarla in modo logico, se non proprio semplice. Proprio per questo, le piattaforme di trading sul Forex si sono sempre più evolute ed ora sono davvero semplici da utilizzare, almeno nelle loro funzioni basiche.
Se vogliamo aprire una posizione, chiuderla, impostare eventuali stop per sicurezza, capiremo subito come farlo dopo pochi secondi. In ogni caso, ricordatevi che ogni buon broker offre dei tutorial, sia testuali che video, oltre ad un servizio clienti pronto a rispondere. Alcuni broker, prevedono un account manager, ovvero un incaricato che seguirà le vostre operazioni e sarà pronto a rispondere alle vostre domande, anche a quelle più tecniche.
L’account manager non è sempre gratuito e per alcuni broker vi sono dei costi aggiuntivi.
Spread dei Broker Forex
Come abbiamo già visto nelle passate lezioni, lo spread è la differenza tra prezzo di acquisto e di vendita, in un dato momento, di un dato titolo. Questo rappresenta la forma di entrata per i broker, che guadagnano appunto in base allo spread offerto, al quale si moltiplica il valore di titoli negoziati.
Quindi, nella scelta di un broker lo spread gioca il suo ruolo in quanto più basso è lo spread, meno costi dovrà assumere il trader (il cliente). Solitamente, più “grosso” è il broker, più bassi sono gli spread, che variano a seconda della categoria di titoli che si negozia. Per il Forex, lo spread è solitamente molto basso ed è di circa di 2 pip.
Leva finanziaria
La leva finanziaria è uno strumento che consente di muovere più valute di quanto consentirebbe di fare il solo capitale investito nell’operazione. Per il Forex, solitamente è attorno a 1:100, perciò consente di muovere valute per un valore cento volte superiore a quello del capitale investito effettivamente.
Chi desidera ottenere profitti in breve tempo (ma esporsi perciò a rischi più alti) può scegliere un broker con uno spread molto alto. Chi desidera rimanere “nella media” può scegliere un broker che preveda 1:100 per il Forex.
Overnight
Il tasso di overnight o rollover è un premio in positivo o in negativo per il mantenimento di una posizione durante la notte. Ad esempio, se non si chiude una posizione prima dell’orario di chiusura giornaliero, scatta il rollover. Questi aggiungerà o toglierà credito a seconda della tipologia di posizione aperta (long o short).
Questo discorso vale per i broker CFD.
Lotti Minimi
Per lotto minimo si intende la quantità minima di titoli negoziabili, sotto la quale non si possono aprire posizioni. Ad esempio, per il cambio EUR/USD può essere previsto il lotto minimo di 10.000 euro e quindi dover aprire una posizione con 100 euro (che sfrutteranno la leva finanziaria e avranno la forza di 10.000).
Più il broker offrirà un lotto minimo basso, più questo consentirà di operare con budget più ridotti.
Passa subito all'azione: clicca per aprire subito un conto gratuito su etoro e inizia a sperimentare il trading di CFD (tempo richiesto 1 minuto)
Miglior broker per CFD
|
Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
Il 76% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
|---|---|---|---|
|
Piattaforma: plus500 Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
|