Investire in Cardano: Strumenti e Broker Migliori

8 Settembre 2018
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Quali sono i trucchi migliori per investire in Cardano? Se sei qui, significa che ti sei fatto questa domanda e vuoi informazioni. La guida che abbiamo creato e che puoi leggere nelle prossime righe, contiene diverse specifiche in merito e dettagli su eToro (apri qui il conto demo), un broker molto utile per speculare su questa criptovaluta.

Come puoi vedere, abbiamo preparato anche un indice, con lo scopo di aiutarti a scegliere, tra le varie opzioni, gli argomenti che ti interessano di più.

investire in cardanoCardano ADA: vediamoci più chiaro

Cardano (ADA) è una criptovaluta sul mercato da settembre 2017. Fin da poco dopo l’immissione, è stata interessata da un notevole aumento di valore, che l’ha portata nell’Olimpo delle prime 5 criptovalute per capitalizzazione. Giusto per dare qualche numero, ricordiamo che il valore iniziale era pari a 0,03 dollari.
Da allora, Cardano ha toccato il massimo di 1,23 dollari, il che implica una crescita del 4000%. Il quadro appena descritto ha ovviamente destato l’interesse di tantissimi trader in tutto il mondo, che hanno scelto di cominciare a investire in Cardano dopo essersi informati sulle caratteristiche della sua blockchain.

La criptovaluta Cardano è considerata una “cugina” giapponese di Ethereum. Per quale motivo? Prima di tutto perché il progetto ha mosso i suoi primi passi proprio nel Paese del Sol Levante nel 2015. In quell’anno, un gruppo di imprenditori legato a una società di nome Emurgo diedero al gruppo Input Output HK l’incarico dello sviluppo di una nuova blockchain in grado di supportare dapps e smart contracts. 

Nel settembre 2017, come già detto, il progetto si è concretizzato con l‘immissione sul mercato di Cardano e del token ADA. In un anno e mezzo, il team tecnico ha dato vita a una blockchain strutturata su più livelli, estremamente regolamentata e contraddistinta da un alto livello di attenzione nei confronti della privacy degli utenti. Grazie ai succitati livelli, il token ADA può svilupparsi in maniera flessibile senza rischiare di subire alcun fork.

Indice

Cardano Coin: le peculiarità tecnologiche

Proseguiamo con l’approfondimento delle caratteristiche di Cardano, una criptovaluta che prende il meglio di Bitcoin,  Ethereum e Litecoin, entrando nello specifico della sua tecnologia. Basata sul linguaggio di programmazione Haskell, considerato uno dei migliori per quel che concerne la sicurezza, la blockchain di Cardano è una delle più avanzate del mondo dal punto di vista tecnico e frutto del lavoro di diverse personalità accademiche.

Abbiamo già fatto cenno alla presenza di più livelli (layers). Il primo, detto “di insediamento”, è legato in maniera specifica alle transazioni. Consente di registrare tutti i dati relativi al commercio del token ADA. Il livello successivo, ossia il Computation Layer, corrisponde alla piattaforma sulla quale vengono installati e messi in funzione smart contracts e dapps, ossia applicazioni decentrate che ottimizzano la flessibilità della piattaforma.

Grazie al sistema a livelli, la blockchain di Cardano non è solo estremamente sicura, ma anche scalabile, sostenibile e interoperativa. A permettere tutto questo ci pensa l’algoritmo base di Cardano, ossia il Proof of Stake. Differenziandosi notevolmente dal Proof of Work, consente di fare mining senza eccessivi dispendi di energie. 

Un’altra caratteristica importante della blockchain Cardano è l’utilizzo del block explorer. Grazie ad esso, gli utenti possono vedere la data di ogni transazione e l’indirizzo pubblico di chi l’ha effettuata. La sicurezza delle stesse, ribadiamo, è molto alta. A garantirla ci pensano sia il già citato codice di programmazione, sia il wallet Daedalus, portafoglio elettronico rapido e multipiattaforma.

Dopo questa premessa tecnica, riesce abbastanza facile capire che Cardano (ADA) è una criptovaluta molto particolare. A differenza di quanto è accaduto con altre criptovalute, lo sviluppo di Cardano è stato notevolmente incentrato sulla ricerca tecnico – scientifica. Fin dagli albori del progetto, gli sviluppatori hanno messo a punto una road map, che contiene tutte le tappe di sviluppo della piattaforma. Le suddette, sono contrassegnate con i nomi dei più celebri poeti inglesi.

Cardano si può quindi definire come un progetto in costante divenire, con un protocollo che è il primo nel mondo cripto ad essere stato dimostrato matematicamente. Per quanto concerne invece l’aspetto meramente tecnologico, la piattaforma di Cardano (ADA) si avvia a diventare la più avanzata tra quelle che supportano gli smart contracts.

In poche parole, si tratta di un progetto che punta a diventare un punto di riferimento tecnico di primo piano per l’implementazione tecnologica del mondo delle criptovalute.

Fin dal monento di avvio di tutto, il progetto è stato supportato dal lavoro di tre organizzazioni. Quali sono?

  • Cardano Foundation, una realtà con sede in Svizzera nata con lo scopo di supportare chi decide di investire in Cardano nella gestione degli aspetti di trading che hanno a che fare con le normative internazionali.
  • La già ricordata società IOHK, che si occupa di implementare la ricerca tecnica sulle criptovalute. Fino al 2020, sarà a capo dell’intero progetto di sviluppo della piattaforma Cardano (ADA).
  • Emurgo, una società che si occupa di startup e imprese che vogliono implementare la blockchain di Cardano.

Tutte le realtà elencate si sono impegnate per rendere la tecnologia di Cardano sicura, flessibile e accessibile oltre che ovviamente scalabile. Un altro aspetto distintivo e degno di nota riguarda la carta costitutiva del progetto. La differenza rispetto alle altre criptovalute è notevole: in questo caso, infatti, non si ha a che fare con un vero e proprio white paper. La carta costitutiva del progetto Cardano è infatti una rassegna di articoli scientifici e tecnici dedicati agli investitori e agli sviluppatori.

Nella suddetta carta costituzionale, vengono spiegate le caratteristiche della criptovaluta Cardano e della sua blockchain. Si prendono in considerazione tutti gli aspetti del funzionamento, così come le caratteristiche del linguaggio di programmazione Haskell. Tra gli aspetti trattati, è possibile ricordare anche i dettagli relativi all’algoritmi Proof of Stake. Gli articoli in questioni possono essere consultati sul sito ufficiale di Cardano. A questo punto, è possibile iniziare a dare qualche informazione su come investire in Cardano.

Comprare Cardano: conviene davvero? Come è possibile farlo?

Prima di entrare nel dettaglio di tutto quello che riguarda il trading Cardano, vediamo un attimo come è cambiato il valore della criptovaluta nel corso del tempo. Dal momento della sua immissione sul mercato, il token ADA ha visto aumentare il suo valore del 4000%. La crescita è stata così esponenziale da permettere a Cardano di essere annoverata tra le prime cinque criptovalute a mondo per capitalizzazione.

Ovviamente nel corso del tempo il valore di Cardano ha subito delle oscillazioni. Non è il caso di sorprendersi, dal momento che si tratta di una criptovaluta. Come è possibile sfruttarla per fare trading online? Ricordando prima di tutto che l’acquisto vero e proprio non rappresenta la soluzione migliore per operare. Come già detto, le criptovalute sono asset molto volatili. Per questo motivo, è il caso di prendere in considerazione strumenti come i CFD (Contracts for Difference). Strumenti derivati che esistono da una ventina d’anni, consentono ai trader di operare replicando l’andamento dell’asset stesso, senza bisogno di acquistarlo.

In questo modo, ci si tutela dalla volatilità che contraddistingue le criptovalute. I vantaggi, però, non finiscono certo qui. I CFD, infatti, sono anche molto economici. L’unico onere presente, infatti, è lo spread. Questi strumenti, prodotti a leva che permettono di esporsi sul mercato con una cifra superiore al deposito iniziale, consentono di guadagnare anche se l’asset perde quota. Il trader, infatti, deve solo aprire la posizione giusta tra long e short.

Per investire in Cardano con i CFD, è il caso di considerare come punto di riferimento broker seri. Quali sono? Noi parleremo in particolare di eToro (apri qui il conto demo), ma ce ne sono molti altri e possono essere scelti tenendo conto di diversi criteri. Il primo è la legalità. I broker degni di attenzione sono caratterizzati da licenza Cysec e autorizzazione da parte della Consob. Questi aspetti sono molto importanti in quanto rappresentano una garanzia di tutela per l’utente. Bisogna fare molta attenzione, dal momento che, con queste tutele, non si garantisce il buon esito delle operazioni.

Investire in Cardano e su altri asset con eToro (apri qui il conto demo) o altri broker significa essere immuni da truffe e furti di dati. Il trader deve comunque conoscere i meccanismi migliori per operare in maniera efficace.

Molto importante quando si parla dei broker di qualità è il caso di ricordare la possibilità di aprire il conto demo, grazie al quale si ha modo di esercitarsi e prendere confidenza con le caratterisiche dell’asset e del broker. Anche eToro permette di aprire il conto demo (clicca qui per attivarlo) che, come vedremo, consente di impratichirsi su risorse molto importanti per fare trading con Cardano. Detto questo, possiamo entrare nel vivo delle caratteristiche del broker.

Cardano Coin: come fare trading su eToro

Cardano è una delle ultime criptovalute incluse tra gli asset di eToro (apri qui il conto demo). Scegliere questo broker per il proprio trading online è un’ottima soluzione in quanto si tratta di una piattaforma contraddistinta da un approccio meramenta social. Ogni singolo iscritto, infatti, ha un profilo gratutito, del tutto simile a quello degli altri social. Grazie ad esso, ha la possibilità di condividere con il resto degli utenti informazioni sulla strategia seguita e sui risultati ottenuti grazie ad essa.

I trader che concretizzano le performance migliori, numeri alla mano, possono essere inclusi tra i guru. I suddetti utenti, vengono seguiti automaticamente da altri grazie al CopyTrading, una forma di trading automatico che ha reso eToro (apri qui il conto demo) un broker unico al mondo. Il CopyTrading, come è chiaro, consente anche a chi è alle prime armi con il trading online di investire in Cardano e di operare su altri asset.

La possibilità di replicare automaticamente la strategia di altri trader non deve spingere a non impegnarsi. Il trading automatico richiede comunque la discrezionalità umana. Nel caso specifico di eToro, il singolo utente deve destreggiarsi con la scelta dei guru. Quali sono i consigli migliori al proposito? Prima di tutto evitare di affezionarsi all’approccio di un singolo trader. L’ideale sarebbe seguirne una decina, così da avere modo di tamponare eventuali problematiche strategiche.

Come già detto, eToro consente di aprire un conto demo (clicca qui per attivarlo). Grazie ad esso, si può familiarizzare con il trading CFD senza mettere a rischio il capitale. Come si apre il conto demo di eToro? Vediamolo assieme nelle prossime righe.

eToro demo: come aprire il conto

Chi vuole investire in Cardano, può trovare nel conto demo di eToro un valido aiuto per iniziare ad operare con sicurezza. Aprirlo è questione di pochi minuti. Si parte accedendo alla home del sito e si prosegue cliccando sul pulsante che presenta la scritta “Iscriviti subito”.
A questo punto, il trader si trova davanti a due scelte. Deve selezionare la modalità di accredito tra l’inserimento di dati come la password, la mail e il nome utente e l’utilizzo delle credenziali Facebook e Google. Una volta fatta la propria scelta e confermato il tutto, ci si trova davanti a una schermata del tutto simile a questa. Puoi ben vedere che tra i preferiti selezionati in questa pagina principale di conto demo eToro è presente anche Cardano (ADA).

cardano coin

In basso a sinistra puoi vedere la parola “Persone“. Di cosa si tratta? Del primo passo da compiere per entrare nella sezione dedicata alla scelta dei guru. Ogni singolo trader guru, è classificato con una scheda che contiene foto e storia degli investmenti, con tutti i dettagli sui risultati. Come trovare i guru più abili? Scegliendo sulla base di diversi criteri. Tra questi,  è possibile ricordare il profilo di rischio, il numero di copiatori, i mesi di maggiore attività. Un altro consiglio consiste nel considerare anche la tendenza del singolo guru a rispondere ai propri follower.

Dopo un paio d’ore di utilizzo del conto demo di eToro (clicca qui per aprirlo), è il caso di aprire quello con denaro reale. In questo modo, si riesce a toccare con mano il vero volto del trading online, caratterizzato da un rischio ineliminabile ma contrallabile. Dal momento che eToro è un broker market maker, il deposito minimo necessario per aprire il conto con denaro reale è molto contenuto e pari a soli 200 euro. Per effettuare il suddetto deposito, si possono utilizzare carte di credito/debito Mastercard/Visa, ma anche il bonifico e i portafogli elettronici Paypal e Skrill. 

Per tutelare gli utenti, il broker custodisce queste somme su conti diversi rispetto a quelli principali della società, così da evitare perdite di denaro agli iscritti in caso di problemi a carico della società.

Acquistare Cardano è una scelta saggia?

Chiunque abbia una minima dimestichezza con il mondo delle criptovalute, sa perfettamente che questo asset è caratterizzato da una volatilità notevole. Per questo motivo, ribadiamo, l’acquisto non è la scelta giusta. Come già detto, però, i CFD permettono di risolvere il problema. Ovviamente nessuno vieta di acquistare effettivamente la criptovaluta tramite exchange autorizzati. Dopotutto Cardano è un ottimo progetto, che si contraddistingue per un livello tecnico eccellente (si tratta della prima criptovaluta creata da accademici). 

Bisogna stare molto attenti, dal momento che, comunque, il progetto della criptovaluta Cardano non è stato ancora completato totalmente. Il mondo del trading sta ancora attendendo tutta la parte che riguarda gli smart contracts e che, secondo le previsioni più ottimistiche, dovrebbe dare notevole filo da torcere a Ethereum. Non ci sono particolari certezze da questo punto di vista. Cardano potrebbe rivelarsi una criptovaluta di grande successo, ma anche vivere una perdita di valore notevole.

Facendo trading con i CFD, si riesce a ovviare a questo problema. Come abbiamo già ricordato parlando delle caratteristiche di questi strumenti derivati, il trader deve aprire la posizione giusta tra long e short a seconda dell’andamento. Si può quindi guadagnare anche se l’asset perde quota.

I CFD, però, non sono tutti rose e fiori. Abbiamo già fatto cenno alla leva, un moltiplicatore che consente di iniziare a operare con una somma più alta rispetto a quella del deposito. Questo amplifica sia i guadagni, sia le perdite. Il trading online con i CFD non è quindi immune da rischi. Su broker come eToro (apri qui il conto demo) viene specificato che operare con i CFD è rischioso.

Come già detto, però, il rischio si può tenere sotto controllo. Chi sceglie di investire in Cardano, può trovare nel Money Management una buona soluzione per gestire il rischio del trading online. In che modo? Dividendo il capitale in più parti e destinandone ciascuna a una singolo asset o a una determinata operazione. In questo modo, ci si tutela da eventuali operazioni infelici una dopo l’altra.

Sia che si scelga eToro (apri qui il conto demo), sia che si scelga un altro broker, è consigliabile non puntare più del 5% ogni volta.