Questo corso utilizza la piattaforma gratuita etoro Il modo migliore per imparare il trading è fare pratica, ti consigliamo di cliccare qui per iscriverti in modalità demo gratuita (tempo richiesto 1 minuto)
Questa lezione è totalmente dedicata agli indicatori di MetaTrader 4, ovvero alle funzioni grafiche tipiche dell’analisi tecnica che consentono di individuare dei momenti particolarmente interessanti del mercato. Ad esempio, alcuni indicatori sono specializzati nell’individuazione di un trend, altri nell’anticipazione di un’inversione. Qui di seguito elenchiamo tutti i principali indicatori della piattaforma MT4, facilmente selezionabili e applicabili:
- Oscillatore Acceleratore: detto anche AC, è un indicatore creato da Bill Williams e misura l’accelerazione e la decelerazione della forza trainante del prezzo
- Accumulazione/Distribuzione: detto anche AD, è stato pensato per cogliere la natura dei movimenti intraday dei prezzi, cercando di interpretare se si sia di fronte ad una fase di “accumulazione”, cioè ad un momento di pausa che preluda ad un nuovo movimento verso l’alto dei prezzi, oppure ad una fase di “distribuzione”, a cui evidentemente farà seguito una pronunciata correzione.
- Alligator: detto anche Coccodrillo, è un indicatore che ha come obbiettivo l’individuazione dei trend repentini dal momento della loro creazione in base a tre medie mobili
- Average Directional Movement Index o semplicemente ADX, aiuta a misurare la forza e la robustezza dell’eventuale trend in atto.
- Average True Range: è utilizzato per misurare la volatilità dei prezzi ovvero l’ampiezza delle loro oscillazioni, con lo scopo di evidenziare eventuali inversioni di trend in atto
- Awesome Oscillator: si tratta di un oscillatore che mette a confronto i momentum di più periodi. Questo indicatore si pone come obbiettivo quello di riflettere i cambiamenti del mercato in modo preciso, per identificare la forza del trend in concomitanza di punti di formazione e inversione.
Indice
Indicatori di tipo Trend
Dal menu degli indicatori si può accedere alla sezione dedicata ai trend. Qui troviamo alcuni indicatori specifici per individuare e studiare i trend dei prezzi. Tra gli indicatori trend che troviamo di default vi sono:
- Average Directional Movement Index o semplicemente ADX, aiuta a misurare la forza e la robustezza dell’eventuale trend in atto.
- Bollinger Bands o Bande di Bollinger: si usano per pronosticare i movimenti di un titolo in base alla sua volatilità
- Envelopes o Sviluppi: si usano per definire e racchiudere il movimento dei prezzi, per sfruttare le oscillazioni che si generano da una banda superiore a quella inferiore e viceversa
- Ichimoku Kinko Hyo: si tratta di un indicatore con cui si cerca di individuare i movimenti di mercato e quindi i trend vengono studiati i livelli e le resistenze in un grafico in cui si delineano 4 intervalli di tempo differenti e 5 differenti linee
- Parabolic SAR o SAR Parabolico: aiuta a misurare i momenti di rottura di un trend
- Standard Deviation o Deviazione Standard: ha il compito di misurare la dispersione dei dati attorno ad un valore e serve per calcolare la precisione di un dato
Oscillatori
In questa sezione si trovano gli indicatori. Di seguito elenchiamo quelli che si trovano di default:
- Average True Range: studia la volatilità in base ad un range
- Bears Power: mostra la forza degli orsi, ovvero dei ribassisti
- Bulls Power: mostra la forza dei tori, ovvero dei rialzisti
- Commodity Channel Index: ha come compito l’identificazione delle svolte cicliche del mercato delle materie prime
- DeMarker: indicatore utilizzato per identificare zone di ipercomprato e ipervenduto
- Force Index: indice di Forza, è stato creato per misurare l’indice di forza di un trend
- MACD: è un indicatore di tipo momentum e trend following e consente di confrontare due diverse medie mobili al fine di studiare le convergenze e le divergenze. Si tratta di uno degli oscillatori più utilizzati in analisi tecnica poiché combina nella sua costruzione diversi principi fondamentali dell’analisi tecnica.
- Momentum: è stato creato per misurare la forza del mercato basandosi sul rapporto tra il tasso di variazione dei prezzi e i loro livelli effettivi
- Moving Average of Oscillator: semplicemente, è la media mobile dell’oscillatore
- Relative Strenght Index: chiamata anche RSI o Indice di Forza Relativa, si tratta di una evoluzione del semplice momentum in quanto ne risolve alcuni possibili errori
- Relative Vigor Index: si basa sull’idea che in un mercato al rialzo il prezzo di chiusura è solitamente più alto rispetto al prezzo di apertura, mentre in un mercato al ribasso il prezzo di chiusura è solitamente più basso rispetto al prezzo di apertura
- Stochastic Oscillator: valuta quanto le chiusure delle barre siano prossime al massimo o al minimo registrati in un certo periodo
- Williams’ Percent: si tratta di un indicatore del momentum che ha come compito quello di misurare i livelli di overcomprato e di overvenduto ed è molto simile all’oscillatore stocastico. Il WPR confronta il prezzo di chiusura di un cross valutario con il range di oscillazione dello stesso prezzo su un certo periodo di tempo, solitamente 14 giorni.
Volumi
Per volumi si intende la quantità di titoli negoziata in un determinato momento sul mercato. Tra gli indicatori di MetaTrader 4 dedicati ai volumi troviamo:
- Accumulazione/Distribuzione: detto anche AD, è stato pensato per cogliere la natura dei movimenti intraday dei prezzi, cercando di interpretare se si sia di fronte ad una fase di “accumulazione”, cioè ad un momento di pausa che preluda ad un nuovo movimento verso l’alto dei prezzi, oppure ad una fase di “distribuzione”, a cui evidentemente farà seguito una pronunciata correzione.
- Money Flow Index o MFI: utilizza sia il prezzo che il volume per misurare la pressione di acquisto e di vendita.
- On Balance Volume: serve per quantificare la variazione di volume rispetto a quello di un determinato periodo precedente.
- Volumes: letteralmente, i volumi.
Bill Williams
MetaTrader 4 dedica una sezione agli indicatori preferiti da Bill Williams. Tra questi troviamo:
- Oscillatore Acceleratore: detto anche AC, è un indicatore creato da Bill Williams e misura l’accelerazione e la decelerazione della forza trainante del prezzo
- Alligatore: detto anche Coccodrillo, è un indicatore che ha come obbiettivo l’individuazione dei trend repentini dal momento della loro creazione in base a tre medie mobili
- Awesome Oscillator: o “oscillatore strepitoso” , è un oscillatore che mette in relazione i momentum di più periodi. In questo modo, cerca di proiettare i cambiamenti del mercato in modo preciso aiutando a identificare la forza del trend in concomitanza di punti di formazione e inversione.
- Gator Oscillator: si tratta di un oscillatore molto simile all’Alligator e ha lo scopo di individuare dei movimenti direzionali molto forti.
- Market Facilitation Index: è un indicatore che mette in risalto la variazione del prezzo di un tick.
Personalizzare gli indicatori su MT4
MetaTrader4 consente di personalizzare gli indicatori a propria disposizione, aggiungendone altri dalla libreria, scaricandoli dal server.
Passa subito all'azione: clicca per aprire subito un conto gratuito su etoro e inizia a sperimentare il trading di CFD (tempo richiesto 1 minuto)
Miglior broker per CFD
|
Piattaforma: etoro Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
Il 76% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
|
|---|---|---|---|
|
Piattaforma: plus500 Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
|
|