Risk Management per il Trading Online: Guida Completa

28 Settembre 2018
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Di Risk Management per il trading online, da un po’ di tempo a questa parte, si parla per fortuna molto. Ormai, grazie alla crescente informazioni sul tema, si è più consapevoli che approcciarsi al trading online senza una corretta gestione del rischio è sbagliato. Se ti stai chiedendo da dove iniziare e quali saranno gli ostacoli da affrontare, non c’è nessun problema.
Per aiutarti a capire qualcosa di più abbiamo creato la guida che puoi vedere qui sotto e che contiene anche qualche riferimento a broker come Plus500, piattaforma sicura che consente di aprire un conto demo (puoi farlo cliccando qui) per esercitarsi senza rischiare subito il capitale.

Come vedi, abbiamo creato anche un indice, grazie al quale potrai selezionare e approfondire gli argomenti che ti interessano di più.

Indice

Money Management Trading: di cosa si tratta?

Quando si parla di Risk Management per il trading online, è il caso di parlare del Money Management, principale approccio di gestione del capitale. Il trader che lo mette in atto, prende in considerazione le operazioni che può effettuare tenendo conto delle perdite massime affrontabili durante la giornata. Attenzione: quando si ragiona in quest’ottica, è il caso di ricordare che le perdite sono assolutamente normali. Anche i trader più abili vanno incontro a tali situazioni. Quello che conta è saperle gestire.

Fondamentale prima di tutto è definire la perdita massima che si è in grado di sopportare in una singola giornata. Una volta che è stata raggiunta, è essenziale fermarsi subito. Questo è un problema fino a un certo punto in quanto, grazie agli stop loss presenti sui broker di cui parleremo tra poco, è possibile indicare alla piattaforma il momento giusto per arrestare le perdite.

Detto questo, possiamo entrare nel vivo delle caratteristiche del Money Management. Prima di dettagliarle, però, vediamo le due regole d’oro di questo approccio:

  • Bisogna rischiare solo una determinata percentuale del capitale per ogni singola operazione aperta.
  • Bisogna rischiare solo una determinata percentuale di capitale sommando tutte le operazioni aperte in un medesimo momento.

Per aiutarti a capire meglio, facciamo un esempio ricordando che, nel caso della singola operazione, si può scegliere di rischiare l’1% del proprio capitale, arrivando invece al 4 nel caso della somma di tutte le operazioni aperte in uno stesso momento.

Queste regole sono molto importanti e valgono soprattutto per chi fa trading con i CFD, acronimo per Contracts for Difference. Gli strumenti derivati in questione permettono di operare replicando l’andamento dell’asset ed evitandone l’acquisto. In questo modo, ci si tutela dalla volatilità.

I CFD, inoltre, sono estremamente economici. L’unico onere da considerare è lo spread, ossia la differenza tra bid e ask. Da ricordare è che si tratta di prodotti a leva. Grazie ad essi, infatti, è possibile esporsi sul mercato con una cifra più alta rispetto al deposito iniziale, amplificando sia i guadagni, sia le perdite. In questi casi, è fondamentale il ruolo dei già ricordati stop loss.

Dopo queste parentesi, apriamo davvero i riflettori sul Money Management. Questo approccio si compone di due ambiti tra loro inscindibili: il Risk Management e il Position Sizing. Con il Risk Management per il trading online, il singolo utente analizza il rischio legato a ogni singola posizione che assume sul mercato. Per quanto riguarda il Position Sizing, ricordiamo che consente di individuare il capitale da investire sulle singole operazioni, ripartendolo al meglio tra i vari asset.

Il Money Management prevede anche l’attenzione ai seguenti punti fondamentali:

  1. Disponibilità di capitali adatti agli specifici strumenti finanziari.
  2. Apertura a un rischio massimo del 2/3% per ogni singola operazione.
  3. Utilizzo degli stop loss dopo l’apertura delle varie posizioni sul mercato.
  4. Definizione del drawdown, ossia il rischio massimo per il portafoglio. In questi casi, il trader deve ipotizzare la possibilità che scattino tutti gli stop loss e deve tenere in conto la necessità di avere a disposizione un capitale sufficiente per operare.

Concentrandosi in maniera specifica sul position sizing, ricordiamo che, per ottimizzarlo, è possibile ricorrere alla Formula di Kelly e a quella di Larry Williams. La prima è molto utilizzata dai giocatori d’azzardo per massimizzare i risultati delle scommesse nel breve periodo. Successivamente, i suoi vantaggi sono stati presi in considerazione anche nell’ambito del trading online, con lo scopo di individuare la percentuale di capitale da impiegare in ogni singola operazione.

Il risultato in questione si può ottenere tramite questa formula:

F=W-(1-W)/R

 

Analizziamone le parti iniziando con W, che indica le probabilità che le singole operazioni si traducano in un esito positivo. Il valore di W si ottiene dividendo il numero di operazioni che si sono tradotte in guadagno per il quantitativo totale di operazioni effettuate, siano esse fruttuose o fallimentari. R, invece, è il rapporto tra i trade vincenti e quelli perdenti. La formula produce un risultato inferiore a 1, che rappresenta la percentuale di capitale da mettere in campo sul mercato. Efficace e utilizzata spesso, la formula di Kelly ha il contro di non considerare il drawdown.

Per quanto riguarda la formula di Larry Williams, ricordiamo che si tratta di un’evoluzione della formula di Kelly. La formula completa è la seguente:

F = (Capitale x Rischio%) / massimo drawdown

Come già detto, il drawdown rappresenta la quantità di denaro che un singolo trader, in percentuale al capitale investito, ha la possibilità di perdere nel corso delle operazioni che effettua.

Calcolo Money Management Forex: ecco cosa sapere

Quando si parla di Risk Management per il trading online, è molto utile chiamare in causa il mercato del Forex, perfetto per degli esempi efficaci. In questo caso, i rischi possono essere divisi in tre categorie:

  • Esposizione
  • Durata
  • Frequenza

Nel primo caso, si parla del capitale che il trader utilizza a mercato quando apre una posizione. Il ragionamento è molto logico: se si compra o si vende per una cifra pari a 1000 euro, si rischia di più rispetto a quando, invece, ci si muove con somme più basse, come per esempio 100 euro.

Con la durata, invece, si inquadra il tempo di vita della singola operazione. Più tempo si mantiene aperta una posizione, maggiore è il rischio di dover affrontare momenti di difficoltà. Cosa dire, invece, della frequenza? Che si tratta di un valore importantissimo in fase di apertura delle posizioni. In questi casi, è fondamentale ricordare che, se il mercato è particolarmente volatile, aumenta notevolmente il rischio.

Per gestire la situazione bisogna andare per grandi. Innanzitutto, è il caso di evitare di mettere in campo troppo capitale. Non è possibile aprire un conto su Plus500 o un altro broker lasciandosi guidare dalla pancia e mettendo subito sul piatto tantissimi soldi.

In questi casi, ricopre un ruolo molto importante il conto demo. Aprirlo è questione di pochi minuti. Visto che lo abbiamo appena citato, facciamo l’esempio di Plus500. Questo broker, online dal 2008 e legato a diverse controllate quotate sulla Borsa di Londra, è sicuro, legale (ha la licenza Cysec e l’autorizzazione a operare dalla Consob) e consente di esercitarsi con il conto demo.

Per aprirlo bisogna seguire i passi in questione:

  • Accedi alla home del sito
  • Clicca sul pulsante che presenta la scritta “Inizia a fare trading adesso”
  • Scegli l’opzione del conto demo nella pagina che ti troverai davanti

A questo punto, una volta confermato tutto, sarai davanti a una schermata simile a quella che puoi vedere qui sotto:

 

risk management trading online

Aprire le posizioni è questioni di pochi minuti. Lo stesso vale per la ricerca degli asset. Dal record nella parte alta della pagina, si può digitare quello di proprio interesse. Nel caso che stiamo trattando è il Forex, ma non dimentichiamoci che questo broker consente di operare su diversi altri asset, come per per esempio le criptovalute (troviamo Bitcoin, Ethereum e altre valute digitali di primaria importanza), le azioni, le materie prime, gli indici di Borsa.

Tornando un attimo al risk e money management nel Forex, ricordiamo l’importanza di non effettuare troppe operazioni. Se si è alle prime armi nel Forex, è infatti il caso di limitarsi a 2/3 al giorno. Limitando le operazioni e tenendo conto delle regole di Money Management, si riesce infatti a tenere sotto controllo anche l’impatto delle perdite.

Un ottimo modo per gestire questa situazione è la creazione di un Trading System. Definendo alcune regole e verificandone l’efficacia applicativa, è possibile inquadrare in maniera molto specifica il proprio approccio e concentrarsi più facilmente sulle opportunità di guadagno piuttosto che sulle situazioni che provocano perdite.

Ovviamente bisogna impostare lo stop loss ogni volta che si apre una posizione. Plus500 non è l’unico broker che permette di farlo. Da citare è anche la possibilità di operare su Trade.com. Questo broker, dedicatro a trader che hanno già un buon livello di esperienza. Si tratta infatti di una piattaforma di livello professionale che permette di negoziare su:

  • Obbligazioni
  • Materie Prime
  • Criptovalute
  • Forex
  • Indici
  • Azioni

Questo broker, che permette di operare con i CFD, è caratterizzato dalla possibilità di scegliere fra tre diversi conti. Ecco i dettagli di ciascuno.

  • Conto Classic: riservato a chi deposita almeno 2500 dollari, questo conto trading online consente di accedere a un’analisi giornaliera con recensione mattutina, ai servizi di un account manager,  alla possibilità di fare trading anche da mobile e a diverse video lezioni.
  • Conto Gold: in questo caso, parliamo di un conto riservato a chi deposita almeno 10000 dollari. I servizi disponibili sono gli stessi del conto Classic, con l’aggiunta di un’analisi Premium e della possibilità di accedere ai segnali di Trading Central.
  • Conto Platinum: riservato a chi deposita almeno 50000 dollari, dà accesso ai servizi sopra ricordati, ma anche ad analisi giornaliere premium e a un’assistenza clienti di altissimo livello.

Chi vuole depositare su questo broker, può scegliere diversi metodi. Quali di preciso? Eccoli.

  • Mastercard
  •  JCB
  • Diners Club
  • Via Electron
  • Qiwi
  • Skrill
  • Web Money
  • Neteller

Non c’è che dire: le alternative per mettere alla prova le proprie abilità di Risk Management trading online non mancano. Il panorama dei broker è però molto vasto e comprende anche un’altra piattaforma che, a nostro avviso, è degna di attenzione.

OBRinvest: caratteristiche e soluzioni per la gestione del rischio

OBRinvest è un broker degno di nota per chiunque voglia affacciarsi al trading online e mettere alla prova le proprie abilità di risk management. Regolamentato dal 2013, è famoso a livello internazionale ed è partner della Juventus.

Si tratta di una piattaforma che consente di mettere alla prova le proprie abilità di risk management fornendo diversi strumenti. Come tutti i broker, permette di gestire gli stop loss. Grazie ad essi, ribadiamo, è possibile indicare al broker il momento esatto per arrestare le perdite.

Interessante è anche l’attenzione al cosiddetto rischio psicologico, che deve essere assolutamente preso in considerazione quando si ragiona nell’ottica di Risk Management trading online. Il trading, infatti, è caratterizzato da situazioni in cui bisogna controllare le proprie emozioni e trovare un equilibrio tra la paura di perdere e l’entusiasmo di guadagnare.

Per raggiungere questo risultato è fondamentale conoscere bene ciò con cui si ha a che fare a livello pratico. Utilissima a tal proposito è la proposta formativa del broker. OBRinvest, infatti, offre webinar e video lezioni che toccano argomenti di vario tipo, dalle basi del trading online alle strategie più avanzate. Degna di nota è anche la possibilità di accedere a ebook ed ebook interattivi. In poche parole, l’Academy di OBRinvest è di vera qualità!

risk management trading onlineQuesto broker, inoltre, è caratterizzato da un’interfaccia molto intuitiva, apprezzata sia da chi è agli inizi, sia da chi ha un po’ di esperienza. Degna di nota è anche l’app mobile, scaricabile da Apple Store e Google Play e compatibile con numerosi dispositivi.

Le caratteristiche interessanti di OBRinvest non finiscono certo qui! Questo broker, infatti, è famoso soprattutto per i segnali di trading. Prima di entrare nel merito delle loro caratteristiche, ricordiamo che non sono consigli di investimento. Un trader può ricevere delle linee guida, ma la decisione finale e la valutazione del rischio spetta sempre a lui. Detto questo, ricordiamo che, con l’espressione segnali di trading, si inquadrano delle linee guida che, come si suol dire, facilitano la vita a chi opera concretamente sui mercati.

Elaborati considerando sia informazioni in tempo reale, sia dati in prospettiva storica, sono messi a disposizione dalla società Trading Central, un punto di riferimento di spicco mondiale.

Cosa dire, invece, delle modalità di deposito? Che OBRinvest consente di depositare denaro con carta di credito Visa e Mastercard e con i principali portafogli elettronici. Il deposito minimo è di 100 euro (vale per il conto Basic) e a ogni singola operazione bisogna mettere in campo almeno 24 euro.

Come appena detto esistono diverse tipologie di conti. Si parte dal Basic, che prevede un deposito compreso tra 100 e 2500 euro, per arrivare ai conti Diamond e Platinum, che mettono a disposizione corsi personalizzati sulla piattaforma MT4, strumenti di analisi fondamentale, spiegazioni delle strategie di trading più comuni e servizi di un account manager senior dedicato esplicitamente dedicato al trading.

Conclusioni

Il Risk Management trading online è un aspetto fondamentale per chi vuole operare con coscienza. Si parte senza dubbio dal Money Management, ma è importante imparare a gestire anche il rischio psicologico. In quest’ultimo caso, è necessario mettersi nell’ottica di un equilibrio tra voglia di guadagnare e paura di perdere, dandosi dei tempi precisi per fare trading online ed evitare che l’ambito fagociti la propria esistenza.

I conti demo sono un’ottima soluzione per prendere confidenza con il Risk Management trading online relativo al capitale, ma non prendono in considerazione quello psicologico. Per affrontare quest’ultimo, è fondamentale mettersi in gioco con il conto con denaro reale. In tal modo, infatti, si ha a che fare direttamente con il rischio del capitale.

Fondamentale è ricordare che non è necessario mettere in campo cifre importanti. Con 100 euro si apre un conto con denaro reale su OBRinvest e Plus500, due broker market maker che mettono a disposizione numerosi strumenti per gestire il rischio anche quando si hanno le operazioni in corso.

Trade.com implica il fatto di alzare un po’ l’asticella, ma con il giusto impegno può comunque diventare accessibile a chi, consapevole dell’importanza della gestione del rischio nel trading online, ha intenzione di operare su una piattaforma professionale.