Comprare azioni Unicredit: Guida definitiva

Comprare azioni unicredit
5 Febbraio 2020
|
0 Comments
|

Conviene comprare azioni Unicredit? Dopo una lunga crisi iniziata nel 2007, il settore bancario sembra essere finalmente in ripresa. In generale, storicamente ha sempre realizzato profitti sopra la media diventando uno dei segmenti preferiti per Trader e investitori.

Ovviamente, non tutte le banche hanno superato la crisi nello stesso modo. Alcune ne sono uscite brillantemente ed altre hanno manifestato più sofferenza. Le quotazioni in Borsa, non a caso, riflettono pienamente questa vicenda.

Nel corso di questa guida, analizzeremo anche le caratteristiche ed i vantaggi di broker come eToro. Tra le migliori piattaforme per chi vuole operare in sicurezza non solo con le azioni Unicredit, ma anche con asset come il Forex o le Commodities.

Per iniziare la nostra recensione, studiamo meglio la storia di Unicredit.

Indice

Comprare azioni Unicredit: La storia

Il Gruppo UniCredit è il risultato della fusione nel 1998 di diversi gruppi bancari italiani, di cui la maggioranza erano Unicredito e Credito Italiano. Da qui il nome Unicredito Italiano. Altre banche come Banca dell’Umbria, Cassa di Risparmio di Carpi, Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto (Caritro), Cassa di Risparmio di Trieste hanno aderito al gruppo nel 1998-2000.

Verso la fine del 1999 è stato istituito il Credito Italiano, noto come UniCredito. Questa nuova succursale ha avviato un processo di espansione nell’Europa orientale acquisendo la banca Pekao, con sede in Polonia.

Il 30 giugno 2002, Unicredit ha avviato il progetto S3 che ha integrato 7 del proprio network bancario:

  • Rolo Banca
  • Banca Crt
  • Cariverona Banca
  • Cassamarca
  • Cassa di Risparmio di Trento
  • Cassa di Risparmio di Trieste

La fusione più importante si è registrata nel 2005 in seguito all’accordo con la Tedesca Hypovereinsbank, meglio nota come (HVB). La presenza internazionale di Unicredit era ormai solida e la crescita in termini di fatturato è stata evidente.

Meno fortunata la fusione con Capitalia Group, dalla quale Unicredit a conti fatti ha avuto più svantaggi che vantaggi, soprattutto a causa dei costi generali sensibilmente aumentati.

Non a caso, nel 2015 Unicredit ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevedeva, tra le varie cose, il taglio di 8.500 posti di lavoro oltre a perdite ingenti nei bilanci a venire. Ad esempio, nel terzo trimestre 2013 il saldo negativo è stato di €15 miliardi di Euro.

I tempi odierni.

Nel 2016 lo stress test delle banche dell’Unione Europea è stato annunciato il 29 luglio, mentre il Cet1 di Unicredit (a pieno carico) era previsto al 7,10% nello scenario avverso del 31 dicembre 2018, che era il penultimo tra le 5 maggiori banche italiane che hanno partecipato al stress test.

Dopo tempi difficili, Unicredit sembra essere tornata in carreggiata e ad oggi la redditività del gruppo è in netta crescita. A livello generale, stiamo parlando di una banca con oltre 40 milioni di clienti e sedi in 22 Stati. Inoltre, è ovviamente quotata in Borsa presso l’indice Ftse-Mib, di Milano.

Comprare azioni Unicredit: I concorrenti

Molto importante ai fini di comprendere al meglio le potenzialità di Unicredit è analizzare la concorrenza.

Trattandosi di un operatore bancario, facile scoprire i suoi principali rivali. Ecco i principali:

  • Banca Intesa
  • Bper
  • Carige

Comprare azioni Unicredit: I partners

Unicredit tenta di svilupparsi in Italia e all’estero, in particolare stringendo alleanze strategiche con varie società. Andiamo a scoprire alcuni dei partenariati più importanti attivati dal gruppo.

Nel dettaglio:

  • Gruppo renault: Joint venture per finanziare progetti in russia
  • IBM: partnership per sviluppare progetti legati al Cloud
  • Amundi: progetto di finanziamento per le PMI tedesche per 25 milioni di euro

Comprare azioni Unicredit: Le analisi degli esperti.

Il nuovo piano industriale si basa su un taglio dei costi extra, con ben quattordicimila esuberi a rischio licenziamento. L’obiettivo è raggiungere i 4,7 miliardi di utili con una redditività del 9%.

Questo piano industriale ha riscosso un buon successo, sia tra i Partner si Unicredit che presso gli azionisti. Infatti, il titolo ebbe un’impennata del +16% subito dopo la presentazione del piano.

Ad oggi, pur essendo una banca globale, i mercati cardine per Unicredit sono quattro:

  • Italia
  • Germania
  • Austria
  • Est Europa

Gli analisti prevedono per il 2020 un’espansione verso il mercato degli Stati Uniti. Sarebbe un enorme passo per la banca di Alessandro Profumo. Questi rumors sono alimentati dal fatto che tra i principali azionisti di Unicredit rientra il gruppo Capital Research e BlackRock, entrambi Fondi americano con quote superiore al 5%.

Comprare azioni Unicredit: Gli strumenti più adatti

Come possiamo comprare azioni Unicredit? Le strade possibili sono due. La prima, come sicuramente già immagineremo, prevede l’acquisto concreto di un pacchetto di titoli. Soluzione che di per sé non ha nulla di sbagliato, è però caratterizzata da alcuni contro da considerare se si intende investire con rapidità e sicurezza. Prima di tutto, procedere all’acquisto concreto delle azioni è oneroso dal punto di vista economico. Da non dimenticare è poi che, facendo questa scelta, ci si trova notevolmente esposti alla volatilità dei titoli, con forti rischi per il capitale.

Un modo per evitare questi problemi esiste e prevede la scelta dei Cfd (Contracts for Difference). Questi strumenti derivati sono disponibili da una ventina d’anni circa ma diventati famosi solo dopo l’esplosione del trading online. Permettono di investire replicando l’andamento degli asset e senza la necessità di effettuare acquisti concreti. Il loro principale vantaggio riguarda la possibilità di guadagnare anche se l’azione perde quota. Per ottenere profitto, infatti, bisogna semplicemente azzeccare l’andamento dell’asset. Se si pensa che possa essere in rialzo, bisogna aprire la posizione long (acquisto). In caso di previsione contraria, invece, è da aprire la posizione short, ossia di vendita allo scoperto.

L’importanza del Money Management.

Quando si fa trading, non si può prescindere da questo rischio. Quello che si può fare è affrontarlo con buonsenso. Prima di tutto, è opportuno evitare di puntare più di quanto si possa perdere. Molto utile ai fini della diversificazione del rischio è la strategia del Money Management, che prevede la divisione del capitale in più parti. Ciascuna di esse, va destinata a un’operazione specifica o a un singolo asset. In linea di massima, bisognerebbe evitare di puntare più del 5% del capitale ogni volta. Un altro trucco utile consiste nel familiarizzare con lo Stop Loss, un segnale che indica ai broker il momento esatto per arrestare le operazioni in perdita, tutelando così il capitale dei singoli utenti.

Comprare azioni Unicredit: I migliori broker

eToro

Questo broker è una grande soluzione per investire in modo diretto su Unicredit, attraverso i CFD, oppure inserire il titolo in una sorta di portafoglio di investimento, grazie al Copy Trading.

Scopriamo meglio di cosa si tratta.

Il copy trading.

Come funziona il copy trading? Il funzionamento è molto semplice:

  • Si accede nella Home page di eToro, senza Top Trader
  • Si selezionano i Trader più profittevoli attraverso un filtro di ricerca
  • Con un click possiamo iniziare a “copiare” l’operatività di questi professionisti
  • I Top Trader operano e le loro operazioni verranno replicate in automatico nel nostro Account

Facile e soprattutto profittevole, considerato che le performance medie annuale di questi Top Trader sono superiori al 15%!

Ovviamente anche il più bravo trader del mondo può commettere degli errori: per questo motivo è sempre opportuno non limitarsi a copiare un singolo trader ma puntare alla diversificazione. I copiatori più furbi di solito copiano 6 o 7 trader esperti, in modo che se uno sbaglia, i profitti degli altri compensano le perdite e generano comunque un profitto complessivo.

Puoi scegliere eToro per il tuo trading cliccando qui.

OBRinvest

La scelta di comprare azioni Unicredit con OBRinvest può rivelarsi vantaggiosa per numerosi motivi. Il primo riguarda la legalità e la fama della piattaforma. Apprezzata da investitori di fama internazionale, il broker si presta perfettamente alle esigenze di chi inizia a fare trading online (non importa che voglia comprare azioni Unicredit, fare Forex o investire in Bitcoin).

Infatti, OBRinvest è anche noto nel mondo del Trading per mettere a disposizione un Ebook scritto davvero bene che permetterà di iniziare a studiare i concetti chiave dei mercati finanziari. Il tutto, senza tecnicismi e con uno stile chiaro e scorrevole. Inoltre, è un Ebook gratuito e per leggerlo basterà cliccare sul Link qui in basso:

Puoi scaricarlo gratis cliccando qui

I vantaggi di OBRinvest sono numerosi e riguardano anche la possibilità, caldamente raccomandata, di utilizzare segnali di trading per un’operatività pratica e professionale.

Questi segnali sono delle indicazioni che giungono dalla Trading Central e sono il frutto di accurate analisi di mercato svolte da professionisti. Quando risulta un’opportunità di entrata a mercato, il Trader riceverà in tempo reale la comunicazione. In questo modo, dovrà solo scegliere se aprire l’operazione o meno.

Insomma, un modo perfetto per avere un supporto professionale in materia di analisi ed elaborazione dati. Anche questo servizio, cliccando sul link in basso, sarà totalmente gratuito.

Se vuoi iniziare a provarli, devi cliccare qui.

Comprare azioni Unicredit Previsioni 2020

Il 2019 per Unicredit è stato sicuramente movimentato e caratterizzato da una forte volatilità. tuttavia, il saldo è sicuramente positivo poiché dagli €9/azione l’anno si è chiuso oltre i €12.

Ecco il grafico:

Con queste basi, il titolo si appresta a raggiungere il Target Price di €15 entro il 2020, spinto dall’onda rialzista che si è verificata a partire da Agosto 2019.

Conclusioni

Unicredit è una banca che ha segnato la storia del settore almeno in Italia, quindi occorre tenere il suo titolo sotto osservazione e prepararsi al meglio per investire.

Fare Trading è un’attività che richiede impegno e costanza, tuttavia con servizi come i Segnali di Trading o il Copy di eToro il nostro lavoro sarà notevolmente facilitato.

Sarà ovviamente importante puntare sul titolo giusto. Grazie alle nostre guide sarà possibile conoscere i segreti delle principali azioni come Twitter o Banca Intesa.

Scegliendo broker come OBRinvest ed eToro, che mettono bene in chiaro vantaggi e rischi del trading Cfd, si è però già a buon punto.

Giunti alla fine di questa guida, ti chiediamo di condividerla con i tuoi contatti Facebook e con quelli di altri social, così da aiutare molte più persone a puntare sui titoli di uno dei gruppi bancari più famosi!