Borsa Italiana, punto al 21 luglio 2015

Le azioni della Borsa Italiana analizzate da Osservatorio Finanza

Le Borse europee oggi hanno visto un calo che andremo ad analizzare nel presente articolo. La Borsa di Londra ha perso dello 0,29% mentre Parigi e Francoforte fanno peggio con -0,7% e 1,12%. Peggio fa il FTSE Mib con un arretramento del -1,32% sebbene in giornata sia andato sopra i 24.000 punti, per poi tornare e assestarsi in area 23.700 e chiudendo a 23.712 punti.

Tale risultato non va ritenuto una sorpresa, ma anzi può ritenersi soprattutto “fisiologico”, con vendite dovute ad una presa di profitto dopo i rialzi ottenuti di recente. Insomma, molti investitori che nei giorni scorsi hanno guadagnato per via dell’accordo sulla Grecia, oggi hanno battuto cassa per trarre utili oppure recuperare quanto perso nei giorni precedenti.

Luglio è stato un mese all’insegna della volatilità, partendo dall’abbandono di Tsipras del tavolo delle trattative, passando per l’annuncio del referendum, dal referendum stesso e dall’arrivo ad un nuovo accordo secondo le proposte (al ribasso) dello stesso Tsipras. Il risultato finale, comunque, è che la ritrovata certezza di stabilità almeno per i prossimi mesi è piaciuta agli investitori che non hanno esitato a comprare e investire, almeno nel breve periodo.

La presa di profitto di oggi potrebbe vedere delle repliche, forse anche soltanto una, prima di passare al rally e arrivare sopra i 24.000 punti. Il trend sul medio periodo infatti rimane al rialzo, perciò questo è un obiettivo quasi “scontato”, sempre che non succedano altre catastrofi economiche. Pare che finalmente si sia giunti ad un punto di svolta, più volta rinviato proprio per la questione greca.

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Da 24.000 a 25.000 il passo è breve

Se la rottura dei 24.000 non è lontana, quella dei 25.000 non è lontanissima. Infatti, una rottura di quota 24.150 o 24.200 potrebbe dare subito il via ad una nuova resistenza a 24.500 e quindi a 25.000. Il passo non è più lungo della gamba, e a questo risultato si potrebbe giungere a tempi brevi. Se per 24.000 i guadagni sarebbero moderati, fino a 25.000 con un buon deposito potrebbero essere sostanziali. Occhio ai macro, quindi, poiché ora ogni dato aumenta di sensibilità, soprattutto in direzione positiva.

Azioni Italiane

Tra le varie azioni italiane consigliamo di seguire quelle del settore bancario e quelle legate al settore petrolifero (direttamente o correlate per via di partecipazioni) per via della prossima pubblicazione dei dati relative alle scorte strategiche degli USA. Potrebbero esserci sorprese per il gruppo Espresso, alla prova semestrale.